Sono centinaia i borghi delle Marche ed ognuno di loro conserva qualcosa che vale la pena visitare. A volte troverete quello che cercate nei pressi del parcheggio, altre volte dovrete fare delle ricerche più approfondite.
Come per esempio a Camerano, all'interno del Parco Regionale del Monte Conero.
Ecco 5 buoni motivi per non perdere questo borgo dalle caratteristiche vie medioevali e con un grande passato industriale.
1. Le Grotte di Camerano
"Di Camerano ce n'è più sotto che sopra", così recita un antico proverbio del paese. E se il proverbio è stato tramandato fino ad oggi, qualcosa vorrà pur dire. In effetti, una vasta rete di cunicoli scavati dall'uomo percorre il sottosuolo del paese dando vita ad una vera e propria città sotterranea. Le grotte furono utilizzate per diversi scopi: come cisterne sotterranee, cantine, rifugi durante i periodi di guerra ed infine anche come luoghi di culto e luoghi di riunioni segrete. Conservano ancora oggi il loro antico fascino e una buona dose di mistero.
Per prenotare una visita guidata alla città sotterranea e per conoscere tutti gli eventi www.turismocamerano.it
2. Il Rosso Conero
Il paese è circondato da una moltitudine di colline coltivate a vigneti e la maggior parte delle aziende produttrici di Rosso Conero si trova proprio nel suo territorio, tant'è che ogni primo fine settimana di settembre si tiene la Festa del Rosso Conero, giunta ormai all'edizione numero 22.
Il Rosso Conero è un vino rosso corposo che si abbina a piatti ben strutturati realizzato con due vitigni: Montepulciano (85-100%) e Sangiovese (0-15%). Un vino già apprezzato dai monaci benedettini, dal 1967 la produzione è diventata DOC Rosso Conero, mentre dal 2004 è stata introdotta la DOCG.
Se volete programmare una visita nel periodo della festa www.festadelrossoconero.it
3. Il Museo Farfisa
Una visita guidata sicuramente riuscirà a far apprezzare la grande novità di Camerano: il Museo dedicato alla Farfisa, che racconta storia di un'azienda locale conosciuta in tutto il mondo. La Farfisa nasce nel dopoguerra ed inizia a produrre fisarmoniche, come molte altre aziende tra Castelfidardo, Recanati e Numana. Successivamente, grazie alle intuizioni del suo fondatore Silvio Scandalli, passa alla produzione delle fisarmoniche elettroniche, degli organi elettrici e dei pianoforti verticali non tralasciando la diffusione della musica pop con la produzione delle fonovaligie, pedaliere ed amplificatori.
E' stata una delle aziende più innovative e più dinamiche del panorama europeo, grazie anche ad alcuni personaggi come Gervasio Marcosignori e Gian Felice Fugazza che hanno "esportato" e fatto conoscere gli strumenti Farfisa in tutto il mondo. Alcuni pezzi dell'azienda hanno lasciato la loro impronta nel campo della musica: come il famoso Compact Duo, che fu ampiamente utilizzato dai Pink Floyd e compare nel loro successo "A saucerful of secrets" nel video girato a Pompei nel 1972. E questo pezzo di storia della musica si può ammirare proprio a Camerano.
4. Lo shopping
Camerano è stato per molto tempo un importante distretto industriale. Oltre alla Farfisa, molte altre aziende hanno
dato impiego ai cameranesi e ai cittadini dei comuni limitrofi.
Tra queste c'era la Camiceria Imperia (nella cui sede oggi è ospitata l'Esposizione Permanente dedicata alla Farfisa) che dal 1909 produce camicie da uomo. Successivamente, nel 1983, il marchio Imperia viene acquisito dalla Camiceria Smeralda che ancora oggi produce camicie con un ottimo rapporto qualità prezzo, acquistabili nell'outlet aziendale.
Altra importante azienda che produce abbigliamento, ma questa volta da donna, è la Giorgio Grati, anche questa con l'outlet a disposizione per i più eleganti e raffinati acquisti.
5. La natura
E per finire non può mancare una passeggiata immersi nella natura. Camerano che è immerso nel verde del Parco Regionale del Monte Conero, ha un fitto bosco proprio a due passi dalla piazza. Il bosco si estende per circa un ettaro e prende il nome da uno dei Palazzi più significativi che danno su Piazza Roma, Palazzo Mancinforte. Proprio tra questo palazzo e la Chiesa di S. Francesco si può accedere a questo spazio verde e camminando lungo il sentiero si possono incontrare più di 150 piante ornamentali ed imparare un sacco di curiosità.
Il viale principale conduce ad un belvedere verso Ancona, mentre dall'altro lato comunica con lo splendido giardino all'italiana di Palazzo Mancinforte (aperto al pubblico soltanto in particolari occasioni).
Tutto qui direte? E vi pare poco per un paese di appena 7000 abitanti? Oltre a questi suggerimenti c'è anche altro da vedere ed assaggiare a Camerano! Provate a fare una passeggiata...ne rimarrete piacevolmente sorpresi!
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