Recanati, una città per tutti i gusti

Ogni tanto scriviamo anche dei contributi per qualche nostro amico virtuale. Ecco il primo articolo pubblicato da Silvia di Viaggio Libera.

RECANATI, UNA CITTÀ PER TUTTI I GUSTI

SABATO, DICEMBRE 12, 2015

 

 

Recanati
Le Marche, una terra al di fuori dei grandi flussi turistici, ma allo stesso tempo un pezzo d’Italia ricco di paesaggi incantevoli, testimonianze artistiche di rara bellezza e personaggi che hanno contribuito a rendere famosa l’Italia nel mondo. 

Al centro della regione, Recanati, una città che attraverso la sua storia ha abilmente concorso a questa notorietà.

La storia di Recanati

Recanati
Foto di Francesco Domesi
Era il 1229 quando l’Imperatore Federico II di Svevia confermò importanti privilegi e concesse la costruzione del porto lungo la costa, l’attuale Porto Recanati, luogo importantissimo di traffici e commerci. 
Era il 1294 quando arrivò su un colle nei pressi del centro storico di Recanati, una reliquia fondamentale per la storia della cristianità: la stanza dove l’arcangelo Gabriele incontrò Maria e gli comunicò che sarebbe nato Gesù. Attorno alla preziosa reliquia sorse una Basilica e, dopo alcuni secoli, la città di Loreto.
Correva l’anno 1506 quando il pittore veneto Lorenzo Lotto si trovò, forse per la prima volta, a passare a Recanati dove dipinse una delle opere d’arte più importanti della sua vita, continuando poi a lavorare in città e nelle Marche realizzando dipinti che parlano della religione in maniera semplice ed emozionante.
Era l’estate del 1798 quando all’interno di un austero palazzo nobiliare della città nacque colui che diventerà uno dei poeti più amati dagli italiani, Giacomo Leopardi; i suoi versi poetici risuonano nella mente di qualsiasi studente italiano.
Correva la primavera del 1890 quando nel quartiere di Castelnuovo nacque Beniamino Gigli, colui che con la sua voce emozionerà generazioni intere di amanti della lirica e non, in Italia e nel mondo.
Bastano queste poche date e questi pochi avvenimenti per capire che a Recanati in ogni angolo della città si trovano testimonianze religiose, artistiche, poetiche e musicale. 
Un luogo capace di attrarre e conquistare gli amanti dell’arte rinascimentale, attraverso le opere di Lorenzo Lotto, ma dove il rinascimento è più quello veneziano che non quello toscano.

Recanati tra poesia e musica

Recanati
Foto di Francesco Domesi
Un posto reso celebre da due personaggi: Giacomo Leopardi, enfant prodige prima, e poi uno dei massimi filosofi e pensatori dell’800 e Beniamino Gigli riconosciuto il più grande tenore del XX secolo. Non è un caso che poi a pochi passi da Recanati troviamo Macerata, oggi nota per la stagione lirica che si celebra in uno dei teatri all’aperto più interessanti in Italia, Lo Sferisterio, e Castelfidardo, patria della fisarmonica.
Recanati, un luogo importante nei secoli perché collocato lungo l’antica via Lauretana, strada percorsa dai pellegrini che dall’entroterra o da Roma si recavano alla Basilica della Santa Casa di Loreto, uno dei santuari mariani più importanti in Europa. 
Una visita alla città, collocata in posizione strategica al centro della Regione Marche e con una felice posizione geografica, che permette di volgere lo sguardo verso panorami che affacciano sul mare Adriatico, sul Monte Conero o verso l’entroterra e sembrano tendere all’Infinito.

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